Breve report dalla riunione di Londra
DESMOND TUTU
E NOAM CHOMSKY
SOSTENGONO LA GLOBAL MARCH
E' appena terminata qui a Londra la riunione della rete europea che promuove, assieme ad altre organizzazioni di tutti i continenti, la Marcia Globale per Gerusalemme, che avrà luogo il prossimo 30 Marzo.
Scriveremo quanto prima un rapporto dettagliato sulle decisioni adottate.
Ci sembra importante, nel frattempo, rendere noto che stanno crescendo le adesioni internazionali. In questo contesto segnaliamo quelle di Desmond Tutu, notissimo leader della lotta anti-apartheid in Sud Africa e di Noam Chomsky prestigioso intellettuale nordamericano.
Nel corso della riunione ci è giunta la bella notizia secondo cui il militante palestinese Adnan Khader, da 66 giorni in sciopero della fame nelle prigioni israeliane, per protestare contro la sua ingiusta detenzione, e contro le cosiddette "detenzioni amministrative" che le autorità sioniste infliggono ai prigionieri palestinesi e che possono durare molti anni, sta per ottenere una grande vittoria.
Le autorità israeliane, grazie anche alla solidarietà ricevuta da Adnan, hanno dichiarato che lo scarcereranno.
E NOAM CHOMSKY
SOSTENGONO LA GLOBAL MARCH
E' appena terminata qui a Londra la riunione della rete europea che promuove, assieme ad altre organizzazioni di tutti i continenti, la Marcia Globale per Gerusalemme, che avrà luogo il prossimo 30 Marzo.
Scriveremo quanto prima un rapporto dettagliato sulle decisioni adottate.
Ci sembra importante, nel frattempo, rendere noto che stanno crescendo le adesioni internazionali. In questo contesto segnaliamo quelle di Desmond Tutu, notissimo leader della lotta anti-apartheid in Sud Africa e di Noam Chomsky prestigioso intellettuale nordamericano.
Nel corso della riunione ci è giunta la bella notizia secondo cui il militante palestinese Adnan Khader, da 66 giorni in sciopero della fame nelle prigioni israeliane, per protestare contro la sua ingiusta detenzione, e contro le cosiddette "detenzioni amministrative" che le autorità sioniste infliggono ai prigionieri palestinesi e che possono durare molti anni, sta per ottenere una grande vittoria.
Le autorità israeliane, grazie anche alla solidarietà ricevuta da Adnan, hanno dichiarato che lo scarcereranno.
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